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La struttura

La sismicità dell’area, il clima ventoso e la composizione argillosa del terreno hanno reso necessaria la realizzazione di un solido impianto strutturale. Il basamento della torre è una platea di fondazione di oltre 5 metri di spessore costituita da 61.000 mc di calcestruzzo pompato per 63 ore consecutive. Questa sostiene un massiccio core centrale dal quale si diramano orizzontalmente ramificazioni strutturali a supporto dei piani tecnici che suddividono la struttura in nove parti.

In fase di progettazione sono state adottate 43 strategie sostenibili che, consentendo una diminuzione dei consumi pari al 21%, hanno favorito l’ottenimento della certificazione LEED Gold.

 

Dove possibile, per la realizzazione dell’edificio, sono stati utilizzati materiali da costruzione con un elevato contenuto di riciclato.

La particolare forma del parapetto esterno incanala le acque piovane in appositi serbatoi per il successivo riutilizzo negli impianti di riscaldamento e raffrescamento. Un sistema integrato di cogenerazione a gas fornisce l’energia necessaria per l’illuminazione e il riscaldamento dei livelli inferiori del grattacielo.

Il collegamento tra i diversi livelli  è garantito mediante 106 innovativi ascensori. Di questi, tre modelli possono trasportare i passeggeri sino al livello panoramico, localizzato al 119° piano.

 

Dal punto di vista funzionale, la Shanghai Tower si configura come una città verticale, suddivisa in nove “quartieri” sovrapposti, ciascuno dei quali conta dai 12 ai 15 piani per 380.000 mq totali di superficie. Le nove zone ospitano un punto panoramico, hotel, uffici, spazi commerciali e aree di intrattenimento, offrendo un’ampia varietà di destinazioni d’uso a servizio delle 16.000 persone che giornalmente abitano l’edificio.

Il design della Shanghai Tower è caratterizzato da tre elementi:

  • forma asimmetrica;

  • profilo affusolato;

  • spigoli arrotondati.

 

La sezione orizzontale della torre esegue, partendo dal livello del terreno sino alla cima, una rotazione di 120° attorno all’asse verticale. Test eseguiti in galleria del vento in Canada hanno dimostrato che queste soluzioni ingegneristiche permettono un assorbimento dei carichi del vento pari al 24% rispetto ad un edificio di uguale altezza con pianta rettangolare. Il risultato di ciò è una struttura notevolmente più leggera che ha consentito un risparmio di acciaio strutturale del 20% e una riduzione dei costi di costruzione di 58 milioni di dollari.

Uno degli aspetti progettuali più interessanti e innovativi della Shanghai Tower è il rivestimento esterno del grattacielo: un doppio involucro continuo, calcolato con l’ausilio di software parametrici, costituito da oltre 20.000 lastre in vetro rinforzato con più di 7.000 forme differenti. La doppia pelle trasparente dell'edificio permette l’illuminazione naturale degli ambienti interni e costituisce un’intercapedine termoisolante che riduce i costi di illuminazione, riscaldamento e raffrescamento. All’interno della stessa facciata sono montate 270 turbine eoliche che producono energia per l’illuminazione artificiale esterna dell’edificio.

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